Le tre cascate di Badia Prataglia diventano uno spettacolo da non perdere quando a monte si sciolgono le riserve di neve.
Le spettacolari tre cascate di Badia Prataglia si raggiungono percorrendo la strada che da Badia porta all’eremo di Camaldoli. La suggestiva zona appenninica protetta fa da perfetta cornice alle tre cascate di Badia Prataglia, all’interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi.

Dettaglio di uno dei salti delle Tre cascate di Badia Prataglia | Canon 5D3, Canon 24-105mm L is

Le Tre cascate di Badia Prataglia | Canon 5D3, Zeiss Distagon 21mm

Tre cascate di Badia Prataglia | Canon 5D3, Canon 24-105mm L is

Come nasce uno scatto | iPhone 5s
Proseguendo dopo le tre cascate di Badia Prataglia il posto più migliore per fotografare il paesaggio è la strada sterrata che porta a Fangacci, al confine fra le regioni Emilia Romagna e Toscana, immersa nella bellezza surreale dei boschi di faggio e abete. Lungo la strada è possibile ammirare dall’alto la diga di Ridracoli.

I meravigliosi colori autunnali lungo la strada che da Badia Prataglia porta all’eremo di Camaldoli | Canon 5D3, Zeiss Distagon 21mm

Lungo la strada provinciale 124 dell’eremo | Canon 5D3, Canon 24-105mm L is

L’autunno avvolge i boschi attorno l’eremo di Camaldoli | Canon 5D3, Zeiss Distagon 21mm

I grandi boschi di abete | Canon 5D3, Zeiss Distagon 21mm

Calocera viscosa, un fungo saprofita velenoso che cresce su tronchi marcescenti nei boschi di conifere | Canon 5D3, Canon 50mm macro, twin falsh

La fitta foresta di abeti attorno Camaldoli | Canon 5D3, Canon 24-105mm Lis