Devo ammettere che non amo vedere palazzi e monumenti deturpati da graffiti e murales. Per non parlare poi di alcuni muri interamente tappezzati da manifesti logori e scoloriti. Alcune persone li considerano vere e proprie opere d’arte, per altri sono solo spazzatura che imbratta la città. Personalmente, quando sono in giro per il mondo, non posso fare a meno di fotografare alcune opere o segni particolari sui muri.
La rivoluzione dei nani da giardino, così recita la scritta quasi sul muro | Canon 5D3, Canon 24-105 Lis

Un manifesto ormai logo sulla bellissima texture di una porta consumata dal tempo a Ratisbona | Canon 5D3, Canon 24-105 Lis

Graffitaro a Innsbruck | Leica M9, MS Optical Perar 24mm f4 Super Wide

Un piccolo disegno sul muro a Lerici | Canon 5D3, Canon 24-105 Lis

Lo stesso disegno riproposto su una cabina della luce | Canon 5D3, Canon 24-105 Lis

Basta poco per lasciare il segno, anche solo un pennarello. Marina di Grosseto | Leica M9, MS Optical Perar 24mm f4 Super Wide