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Amsterdam cosa visitare in quattro giorni

Amsterdam

Durante un breve soggiorno ad Amsterdam ecco cosa non può mancare nel vostro itinerario.

Amsterdam è considerata la Venezia dell’Europa del nord per il caratteristico e antico sistema di canali. Con la sua atmosfera bohémienne è la capitale europea del divertimento proibito, famosa grazie al quartiere a luci rosse e ai numerosi coffe shop. Amsterdam è rinomata anche per l’arte e la cultura, con tanti musei, esposizioni e gallerie d’arte. La città è divisa da un sistema di canali concentrici. Se s’intende rimanere nel centro storico, non è un problema visitarla a piedi. Diversamente consiglio di prendere l’Amsterdam card per avere a disposizione tutti i mezzi pubblici. E’ una soluzione vantaggiosa perché gli abbonamenti giornalieri ai filobus e ai battelli sono molto cari.

Amsterdam
Mi sono letteralmente innamorato dei canali di Amsterdam con quelle splendide casette colorate | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Amsterdam ha due facce. Una è quella del divertimento notturno e delle cose illegali che solo qui si possono liberamente fare, l’altra è quella dell’arte e della cultura, del relax durante una passeggiata lungo i canali per poi bere qualcosa di caldo in uno dei tanti caffè pieni di vita sparsi per la città. Questa combinazione rende Amsterdam una città veramente intrigante da visitare. Purtroppo è anche una fra le capitali più care d’Europa. Nonostante tutto è molto tranquilla e sicura da girare, anche di notte.

Amsterdam come arrivare

Amsterdam volo aereo
Le Alpi viste dal finestrino del volo KLM per Amsterdam sono uno spettacolo incredibile | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Voli diretti dai maggiori aeroporti collegano l’Italia ad Amsterdam in circa due ore. Una volta sbarcati all’aeroporto internazionale di Schiphol, è facile arrivare in centro città. I treni sono frequenti e in quindici, venti minuti si raggiunge il cuore di Amsterdam per soli sei euro. Il biglietto del treno per arrivare in centro è l’unica cosa economica di Amsterdam. Non ho mai visitato una città così cara come questa.

Gita in barca per i canali di Amsterdam

Alessiodileo
Le case nobiliari risalenti al 17° secolo che si affacciano sui canali sono stupende | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Un tour in battello per i canali di Amsterdam è un’esperienza da provare. Dura circa un’ora e grazie al capitano della barca si possono imparare un sacco di curiosità sulla storia e sull’architettura della città. Splendidi palazzi e curiose houseboat sono uno spettacolare contorno ai famosi canali della capitale olandese. Ci sono alcune compagnie che fanno il servizio “hop-on hop-off“. In pratica la barca diventa un vero e proprio autobus sull’acqua, con passaggi frequenti in stazioni prestabilite. Il servizio canal bus per un’intera giornata costa ventuno euro. Ci sono anche dei tour notturni che attraversano i principali canali durante lo spettacolo “light festival“.

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Andare in bicicletta

Alessio di leo
La bicicletta è il mezzo più economico per scoprire Amsterdam | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Le biciclette sono ovunque ad Amsterdam. C’è più probabilità di essere investiti da una bicicletta che da una macchina. Sfrecciano e sbucano da tutte le parti, ci sono enormi parcheggi dedicati con centinaia di bici. Noleggiare una bicicletta è un metodo economico e alternativo per visitare la città, rispetto ai costosi abbonamenti dei mezzi pubblici olandesi. Girare in bicicletta per Amsterdam è facile e conveniente. Ci sono piste ciclabili ovunque e la città è tutta pianeggiante. In giro si possono osservare biciclette uniche e stravaganti, molte delle quali sono usate dai negozianti per attrarre i turisti.

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La zona dei grandi musei

Amsterdam musei Rijksmuseum
Il Rijksmuseum di Amsterdam è il più grande museo d’Olanda | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

La capitale olandese è la patria di grandi musei e siti culturali. Il Van Gogh Museum possiede la più ricca collezione del grande pittore olandese. Il Rijksmuseum è ricco di opere di altrettanti famosi artisti olandesi. La casa museo di Anna Frank ci riporta agli anni della seconda guerra mondiale durante l’occupazione dell’Olanda. Il Moco, museo di arte contemporanea, ospita un’interessante esposizione delle opere del famoso writer Banksy.

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Amsterdam light festival

Amsterdam light festival
L’Amsterdam light festival | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Ogni inverno l’Amsterdam light festival attira migliaia di turisti. Quest’anno, dal primo dicembre al ventidue gennaio, trentacinque giochi di luce studiati da artisti, architetti e progettisti internazionali illuminano il distretto dei canali. E’ possibile scegliere una crociera notturna lungo i canali oppure seguire a piedi il percorso “illuminade“.

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Il famoso distretto a luci rosse

Amsterdam distretto luci rosse
Il tanto discusso quartiere a luci rosse di Ammsterdam | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

E’ inutile negarlo. Amsterdam è famosa in particolar modo per il quartiere a luci rosse, una delle zone più antiche della città. La combinazione di turisti sballati e donne in lingerie che si mostrano con fare annoiato in vetrina, è quanto meno bizzarra. Questo quartiere è pieno di bordelli, sexy shop e coffe shop. Graziose ragazze semi nude cercano il prossimo cliente attraverso le vetrine illuminate dalle caratteristiche luci rosse. Se la tenda è tirata, vuol dire che la camera è già occupata. Diversamente c’è solo l’imbarazzo della scelta!

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I mercati all’aperto

Albert Cuyp Markt
L’Albert Cuyp Markt è il mercato più popolare di Amsterdam | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Ogni settimana si possono visitare molti mercati all’aperto. Tanti venditori cercano di vendere le loro variopinte cianfrusaglie mentre gli artisti di strada divertono i turisti. Fra le bancarelle è possibile mangiare qualche dolce tipico. Lo stroopwafel è il famoso biscotto olandese farcito con lo sciroppo al caramello. Il flower market e l’Albert Cuyp Markt sono i più affascinanti fra i mercatini.

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Zaanse Schans la città dei mulini a vento

Zaanse Schans
Zaanse Schans la città dei mulini a vento durante una strana giornata nebbiosa | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

L’Olanda è famosa per i mulini a vento e a Zaanse Schans, una piccola cittadina vicino ad Amsterdam, se ne possono osservare diversi. Prendendo il treno dalla stazione centrale in venti minuti si arriva in questo piccolo paesino. Il biglietto costa sei euro e venti centesimi (2016). I mulini a vento sono tutti originali e restaurati. Ci sono negozi di souvenir e prodotti tipici, bed & breakfast e ristoranti. All’interno della piccola comunità c’è una grande fabbrica di cioccolato.

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Amsterdam di notte

Amsterdam notte
I bellissimi riflessi colorati lungo i canali arricchiscono l’immagine | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Ho trovato Amsterdam molto interessante da fotografare anche di notte. Oltre allo spettacolo del light festival, tutta la città è molto illuminata. I giochi di luce che si creano nei canali sono spettacolari e i grandi palazzi del centro storico sono illuminati a giorno. Girare di sera con cavalletto e macchina fotografica non comporta alcun tipo di rischio. Nonostante ci siano personaggi un po’ strani in giro per la città, non ho avuto nessun problema.

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Street art

Anche uno stretto e nascosto vicolo può nascondere un murale di denuncia urbana | Sony A7 II, Sony Zeiss FE 16-35mm

Come ogni grande città cosmopolita anche la capitale dei Paesi Bassi ha la sua bella dose di street art. Bisogna girare a piedi i vicoli più nascosti e le zone più lontane dal centro. La street art è una forma d’arte trasgressiva ma originale e vivace, che può trasformarsi alle volte anche in propaganda politica. E’ parte integrante della cultura urbana e alcuni lavori sono veramente degni di nota. Personalmente odio chi imbratta muri e monumenti con scritte inutili. Davanti ad alcuni murales però non posso certo rimanere indifferente!

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Attrezzatura fotografica

Attrezzatura fotografica
Un bel “What’s in my bag” per il mio breve viaggio in Olanda | Canon 5D3, Canon 24-105 Lis

Non essendo mai stato nella capitale olandese, per questi quattro giorni ho portato qualcosa in più dello stretto necessario. Ho dato uno sguardo a Google image per avere giusto una minima idea  di cosa potesse attendermi. Questa volta ho viaggiato in aereo, quindi ho riposto il cavalletto nel bagaglio da imbarcare nella stiva. Non voglio avere problemi durante i controlli in aeroporto e il cavalletto può darne. Inoltre il peso del bagaglio da imbarcare in cabina è di soli otto chili. Ecco la lista dell’attrezzatura fotografica che mi ha accompagnato in questo breve viaggio:

  • Zaino F-stop Loka con ICU piccola – lo zaino è della dimensione giusta per poterlo imbarcare come bagaglio a mano e mi aiuta a tenere tutta l’attrezzatura fotografica in ordine durante i controlli in aeroporto.
  • Sony A7 II – ho portato un solo corpo, la mirrorless Sony è più moderna e versatile rispetto alla Canon 5DIII (ora ho la Canon 5D mark 4)
  • Sony Zeiss FE 16-35 mm – la lente principale che ho usato di più in questo viaggio. Con quest’obiettivo ho scattato il 90% delle foto in questi quattro giorni.
  • Sony FE 24-70 mm – dove il 16-35 non arriva, ci pensa il tutto fare Sony. L’ho comunque usato poche volte.
  • Leica 35mm Summilux ASPH – una lente straordinaria che però ho usato poco in questo viaggio, più per pigrizia di cambiare obiettivo che altro.
  • Leica 50mm Summilux pre-ASPH – non sono mai riuscito a trovare il giusto feeling con questa lunghezza focale (non con la lente che sforna ottime immagini). Non l’ho mai usato in questo viaggio.
  • Canon 70-200mm Lis – un tele zoom può sempre servire. L’ho usato nella piccola comunità di Zaanse Schans per fotografare aironi, folaghe, germani e taccole.
  • Adattatore Novoflex per obiettivi Leica M – un prodotto costoso ma di ottima fattura, ideale per usare le lenti Leica M sui corpi Sony serie 7;
  • Tre batterie (una originale Sony e due compatibili Pantona), tre schede SD SanDisk in tagli da 64GB e un telecomando per la Sony A7II.
  • Manfrotto carbon 190mf4 – il giusto compromesso fra leggerezza e stabilità. Mi ha accompagnato in giro per il mondo e inizia a dare qualche segno di cedimento. Alla fine dovrò decidermi a trovare un degno sostituto.

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